Cenni Storici
428 174 e 428 208, il primo con cassa semi aerodinamica , fu costruito dal TIBB e consegnato a ottobre 1939. Terminò l’attività verso fine anni ’80 presso il deposito locomotive di Bologna. Fu oggetto prima di fine servizio di un esperimento nel ricercare una ancora possibile attività come locomotiva navetta, cioè fu attrezzata per il telecomando delle porte . L’esperimento comunque non ebbe seguito per altre locomotive dello stesso gruppo e a causa un corto circuito di un cavo HT fu ritirata dal servizio e accantonata.
Il secondo, con cassa più aerodinamica, fu costruito anche dal TIBB e consegnato a dicembre 1940. Terminò il servizio verso fine anni ’80 nel deposito locomotive di Mestre.
Per molti anni furono impiegate alla testa dei treni più importanti e veloci fino agli anni ’60, ma da quando iniziarono ad affacciarsi le più moderne e prestanti e 646, via via, vennero declassate ai treni meno importanti, come per esempio gli allora ‘locali’. Per ridurre ancora il problema dell’aggressività nell’interazione ruota/rotaia, fu ridotto il rapporto di trasmissione di velocità per i 100 Km/h e terminarono la loro esistenza alla testa di numerosi treni merci e di qualche treno locale.
Oltre le casse, i due locomotori si differenziano per il tipo di trasmissione, il 174 infatti ha ruote motrici con tamponi Fanelli e carrelli guida originali , il 208 ha la trasmissione a foglie libere tipo Negri e carrelli guida tipo Ap 1110. I due locomotori sono di proprietà di un appassionato tedesco T.H. e lasciati in comodato alla Verbano Express da inizio anni ’90.
Dati tecnici relativi a questa tipologia di macchine
Lunghezza totale: 19.000 mm
Peso totale: 135 ton
Potenza continuativa: 2520 KW
Potenza oraria: 2800 KW
Velocità in origine: 130 Km/h